Donald Trump e Xi Jinping alla conferenza stampa del 9 novembre a Pechino. Credit: Fred Dufour
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha moderato i toni con il suo omologo cinese Xi Jinping durante il loro primo summit a Pechino in occasione del viaggio di Trump in Asia, giovedì 9 novembre 2017. In precedenza, il presidente Usa aveva espresso forti critiche sull’atteggiamento della Cina verso la Corea del Nord e sul commercio.
La visita di Trump, che si concluderà venerdì 10 novembre, ha al centro i temi della crisi nordcoreana e del commercio, già affrontati dal presidente americano in Giappone e Corea del Sud.
Giovedì 9 novembre Trump ha chiesto a Xi Jinping di “lavorare duramente” per spingere la Corea del Nord al processo di denuclearizzazione. Due giorni prima, durante un discorso al parlamento sudcoreano, Trump aveva chiesto alla Cina di tagliare le sue relazioni economiche con Pyongyang, di cui Pechino è il principale partner commerciale.
Gli Stati Uniti vedono la Cina come un potenziale alleato per fermare la potenza nucleare nordcoreana, ma Xi Jinping sostiene che Pechino stia già facendo abbastanza.
Trump ha parlato anche del surplus commerciale della Cina, e ha detto che “non biasima la Cina per averne tratto vantaggio”.
Trump e Xi hanno annunciato inoltre di aver firmato accordi commerciali per 250 miliardi di dollari durante la visita del presidente Usa. Tuttavia, come puntualizza l’agenzia Reuters, alcuni di questi accordi sono non vincolanti e altri sono in agenda da molto tempo.
Fonte: The Post Internazionale
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