(MARWAN IBRAHIM/AFP/Getty Images)
Ieri vicino alla città irachena di Hawija, occupata fino al mese scorso dallo Stato Islamico (o ISIS), è stata scoperta una fossa comune con almeno 400 corpi. La fossa è stata scoperta in una base aerea poco fuori dalla città. Alcuni dei corpi ritrovati avevano indosso abiti civili, mentre altri la tuta arancione con cui l’ISIS vestiva i condannati a morte ripresi nei suoi video di propaganda. La fossa è stata scoperta in seguito ai racconti di alcuni abitanti della zona.
Durante la riconquista del territorio occupato dall’ISIS, l’esercito iracheno ha trovato decine di fosse comuni. L’anno scorso Associated Press aveva pubblicato un rapporto in cui venivano identificate 72 fosse comuni che al loro interno contenevano tra i 5.200 e i 15mila corpi.
Hawija era caduta sotto il controllo dell’ISIS durante l’offensiva dell’estate 2014, quella che portò i miliziani dello Stato Islamico a occupare Mosul. La città è rimasta occupata per due anni, fino a quando non è stata liberata lo scorso 5 ottobre. Hawija era l’ultimo avamposto dell’ISIS nel nord dell’Iraq. Gli ultimi territori che oggi controlla nel paese sono le aree desertiche al confine con la Siria.
Fonte: Il Post
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