(PAU BARRENA/AFP/Getty Images)
Il Parlamento catalano ha approvato una proposta presentata dalla maggioranza parlamentare indipendentista per iniziare un processo costituente che porti alla creazione di una Repubblica catalana indipendente. Di fatto, ha dichiarato la Catalogna indipendente, anche se formalmente la mozione riguarda le conseguenze di una eventuale dichiarazione (un modo arzigogolato per evitare guai legali). Alcuni dei partiti catalani non indipendentisti – il PP (Partito Popolare), il PSC (Partito socialista catalano) e Ciudadanos – sono usciti dall’aula al momento del voto perché hanno ritenuto la proposta illegale.
Poco dopo il Senato spagnolo ha approvato le misure relative all’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione, quello che consente allo stato di obbligare una Comunità autonoma (come la Catalogna) a rispettare la legge. Tra le misure approvate, c’è la rimozione di tutti i membri del governo catalano dal loro incarico e la riduzione dei poteri del Parlamento. Le misure dovranno essere approvate ora dal Consiglio dei ministri spagnolo: succederà oggi o domani mattina.
La procura generale spagnola aveva fatto sapere che in caso di dichiarazione d’indipendenza il presidente catalano Carles Puigdemont e altri membri del governo e del Parlamento sarebbero stati accusati di “ribellione”, un reato che prevede fino a 30 anni di carcere.
Fonte: Il Post
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