Credit: AFP PHOTO / POOL / Juan Carlos Hidalgo
Il governo spagnolo si è riunito per due ore in un Consiglio dei ministri straordinario convocato dal premier Mariano Rajoy.
Alla presenza di tutti i ministri del suo governo, Mariano Rajoy ha annunciato la decisione di applicare, per la prima volta nella storia della Spagna, l’articolo 155 della costituzione.
Le decisioni del Consiglio dei ministri sono state annunciate dallo stesso Rajoy in una conferenza stampa. “Non era nostro desiderio ma nessun governo può accettare che la legge venga violata”, ha detto il premier.
“Questo è stato un processo totalmente unilaterale e contrario alla legge per imporre al governo spagnolo di accettare il referendum sull’indipendenza” ha spiegato Rajoy. “Per tutti questi motivi il governo ha dovuto applicare l’articolo 155 della Costituzione, non era il nostro desiderio e non era la nostra volontà. Non era mai successo”.
“Tornare alla legalità, recuperare la normalità e la convivenza, continuare con la ripresa economica e andare a nuove elezioni in Catalogna”, sono gli obiettivi dell’art.155 illustrati da Rajoy.
La prima misura di applicazione dell’articolo riguarda il raggiungimento delle elezioni in Catalogna. “Il presidente del governo potrà sciogliere il Parlamento e convocare le elezioni”. Per questo il governo spagnolo ha deciso di sospendere il presidente della Generalitat, il vicepresidente e tutti i consiglieri.
Queste le misure che saranno chieste al Senato:
- Lo scioglimento del Parlamento catalano che agirà soltanto per il disbrigo delle pratiche ordinarie fino a nuove elezioni;
- La rimozione del President Carles Puigdemont, del suo vice e dei suoi consiglieri.
Lo affermano le motivazioni della richiesta di attivazione dell’articolo 155 all’esame della riunione straordinaria del Consiglio dei ministri a Madrid.
“Le misure annunciate sono un colpo di stato contro il popolo catalano”, questa la reazione del partito del presidente catalano Puigdemont.
Fonte: The Post Internazionale
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