martedì 10 novembre 2009

Kenya, la Corte Penale Internazionale aprirà un'inchiesta sulle violenze del 2007

Luis Moreno-Ocampo, procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale, ha annunciato che chiederà ai giudici della Corte di aprire un'inchiesta sull'ondata di violenze post elettorali che hanno colpito il Kenya dal dicembre del 2007.

Nel corso di una conferenza stampa, indetta dopo aver incontrato il presidente keniota Mwai Kibaki e il primo ministro Raila Odinga, Ocampo ha rivelato la sua intenzione di chiedere l'apertura di un'inchiesta internazionale il prossimo Dicembre, "come stabilito dal Trattato di Roma". "Ho spiegato [al presidente Kibaki e al primo ministro Odinga] che considero i crimini commessi in Kenya crimini contro l'umanità ... Perciò io devo procedere" ha annunciato.
Dopo le elezioni contestate del Dicembre 2007, gli scontri fra le due fazioni che fanno capo a Kibaki e a Odinga lasciarono a terra mille trecento persone e provocarono trecento mila profughi.

Con l'accordo di spartizione del potere, raggiunto nel 2008 grazie alla mediazione di Kofi Annan, il Kenya si era impegnato ad istituire un proprio tribunale per perseguire coloro che stavano dietro alle violenze. Ma da allora il governo ha sempre fallito nel mantenere l'impegno preso, al punto che nel luglio scorso Kofi Annan ha consegnato al tribunale dell'Aja i nomi di dieci alti politici kenioti sospettati di essere i fautori delle violenze.

3 commenti:

Ale ha detto...

Ormai per ottenere qualcosa bisogna rifugiarsi alle istituzioni internazionali..

NADIA ha detto...

holaaaaaaaaaaaaaaa
beh meno male meglio tardi che mai!!!
hasta siempre!!!

Andrea De Luca ha detto...

una buona notizia