sabato 25 febbraio 2017

C’è un accordo sullo stadio della Roma

Alla fine sarà quasi certamente costruito, dopo molte vicissitudini fra Comune e società sportiva: il progetto iniziale però sarà notevolmente ridimensionato

Il presidente e proprietario della Roma James Pallotta (Paolo Bruno/Getty Images)

Ieri sera, al termine dell’incontro svoltosi al Campidoglio di Roma tra la sindaca Virginia Raggi e la società della Roma, è stato raggiunto un accordo per la realizzazione del nuovo stadio del club a Tor di Valle. La vicenda dello stadio va avanti ormai da diversi anni: negli ultimi mesi però il progetto è sembrato più volte sul punto di saltare, per varie ragioni (fra cui la contrarietà dell’ex assessore all’Urbanistica Paolo Berdini e di molti consiglieri della maggioranza).

Il progetto dello stadio e del cosiddetto “business park” (cioè una serie di strutture dedicate a uffici), che entrambi le parti si sono impegnate a portare avanti, sarà comunque diverso da quello approvato dal consiglio comunale durante la giunta di Ignazio Marino: saranno escluse le tre “torri” progettate dal famoso Studio Libeskind e le cubature del “business park” subiranno una riduzione vicina al 60 per cento (500 mila metri cubi, non più un milione e rotti). Le opere pubbliche nella zona circostante non escluse dal progetto verranno inoltre realizzate in un secondo momento.


In serata la Roma ha pubblicato un comunicato del presidente James Pallotta e più tardi uno di Mauro Baldissoni, il dirigente della Roma che ha portato avanti la trattativa.


A nome del presidente Pallotta e di tutta la Roma voglio ringraziare il Sindaco per essere stata qui oggi, sappiamo che ha avuto un piccolo problema di salute, ma è stato un segnale importantissimo vederla qui per concludere un lavoro iniziato in queste settimane. Il progetto era figlio di una delibera e di una negoziazione con la giunta precedente, abbiamo offerto la nostra disponibilità per rivederlo secondo le visioni e le esigenze di questa nuova giunta, siamo molto orgogliosi e molto felici di aver raggiunto un accordo che migliora il progetto e che offre alla città la possibilità di avere un intervento importante che riteniamo possa essere un orgoglio per tutti i cittadini, indipendentemente dal fatto che siano o meno tifosi della Roma.


Il nuovo progetto ha ricevuto il sostegno di ventuno consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, ma non quello di altri otto consiglieri, che si sono detti contrari. Se non si presenteranno ulteriori complicazioni, la delibera della giunta Marino del 2014, che prevedeva alcune condizioni vincolanti, dovrà essere ora modificata. Il progetto dovrebbe essere approvato ufficialmente non più il 3 marzo, ma stando a quanto riportato dal Corriere della Sera dovrebbe essere definitivamente ratificato dal consiglio regionale del Lazio fra un mese. I lavori potrebbero cominciare ufficialmente una volta che il Comune avrà recepito l’approvazione finale, e durare circa due anni e mezzo.

Fonte: Il Post

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