martedì 14 settembre 2010

Brunetta: offese e razzismo


«Se non avessimo la Calabria, Napoli-Caserta, o meglio se queste zone avessero gli stessi standard del resto del Paese, l'Italia sarebbe il primo Paese in Europa». Così si è espresso il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

E ancora: Napoli-Caserta è «un cancro sociale e culturale. Un cancro etico, dove lo Stato non c'è, non c'è la politica, non c'è la società».

Brunetta, invece di lavorare per il bene del Paese, sa solo insultare i cittadini del sud con un linguaggio da caserma. Le parole pronunciate contro la Calabria, Napoli e Caserta sono inaccettabili e il ministro deve a quei territori scuse immediate.

Le sue dichiarazioni sono offensive e razziste

3 commenti:

Arcureo ha detto...

Embè ma è Brunetta, cosa pretendi...?

Francesca ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09/17/storia-di-ngom-da-sporco-negro-a-cittadino-italiano/61419/

Anonimo ha detto...

Ma Brunetta non ce l'ha con i cittadini del sud.. ce l'ha con la mafia, la camorra.. la 'ndrangheta!! è vero che al sud non c'è politica che è tutto piu "sfatto"! parla una calabrese! vivo a roma e viaggio per tutta Italia, non siate ipocriti, che il ministro ha ragione!! e lo sappiamo tutti