martedì 20 aprile 2010

Legambiente. Presidio a Montecitorio: “Fermate caccia selvaggia”


E’ cominciato questa mattina a Roma, in piazza Montecitorio, il presidio organizzato dalle associazioni ambientaliste e animaliste davanti alla Camera dei deputati, per chiedere ai parlamentari e al premier Silvio Berlusconi un impegno di voto in difesa della natura e degli animali selvatici e per scongiurare i rischi della “deregulation venatoria” insita nell’approvazione, allo stato attuale, dell’articolo 43 della legge Comunitaria.

Articolo che - in virtù del comma 2 lettera b - estenderebbe la stagione di caccia a periodi delicatissimi per gli uccelli migratori.

Per tutta la giornata di oggi e per quella di domani, martedì 20 aprile, quando è previsto il voto in Aula della legge, i volontari delle associazioni Altura, Amici della Terra, Associazione Vittime della Caccia, Animalisti italiani, Cts, Enpa, Fare Verde, Greenpeace, memento Naturae, No alla caccia, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Mountain Wilderness, Oipa, Vas, WWF Italia saranno dunque in piazza per chiedere ai deputati un’assunzione di responsabilità e “una firma per la natura”.

“Il parlamento - commenta il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - si appresta a votare una norma che, inserendo nell’articolo 43 della legge comunitaria un ‘boccone avvelenato’, consentirebbe di estendere il periodo venatorio anche ai mesi di febbraio e di marzo, particolarmente vitali per le specie migratrici. Si darebbe, così, un durissimo colpo a molte di queste specie, con evidenti ricadute negative anche per la natura negli altri paesi europei, proprio nell’anno dedicato dall’Onu alla biodiversità. La fauna selvatica è patrimonio europeo e non possiamo permettere che venga danneggiato per il divertimento di pochi. Si renderebbe, inoltre, più difficile fermare il bracconaggio all’inizio della primavera, fenomeno che già produce tanti danni ai migratori e alle specie in fase di nidificazione. Per non parlare dei rischi per gli amanti delle escursioni”.

“Ecco perché chiediamo ai cittadini – conclude Cogliati Dezza – di unirsi al nostro presidio in piazza Montecitorio per dire insieme un fortissimo no alla caccia selvaggia. E ci auguriamo che le sensibilità, che sappiamo essere presenti nel governo e nella maggioranza, possano far prevalere l’interesse generale del Paese”.

Fonte: Dazebao

5 commenti:

Unknown ha detto...

A questo proposito, ne approfitterei per diffondere il link della petizione, promossa dalla LIPU, contro la caccia selvaggia:

http://www.lipu.it/tu_petizione_cacciaselvaggia.htm

Grazie!

Adriano Smaldone ha detto...

fermiamo questo scempio Io Odio la caccia

Greg Petrelli ha detto...

Ho letto che dei senatori della maggioranza sono fortemente contrari. La cosa non può che farmi piacere... ma mi rendo conto che è una ben magra consolazione

Cindry ha detto...

Vado spesso in barca sul Po e non ne posso più di gente che spara ci manca solo di allungare il periodo!
Spero con tutte le mie forze che la legge non passi.
Secondo me i media non hanno parlato abbstanza di questa proposta allucinante.Quando si parla di animali la notizia è considerata di secondo piano.

Francesca ha detto...

http://allacortedellaragione.wordpress.com/2010/04/20/cinque-anni-dellalleato-ratzinger/