lunedì 23 novembre 2009

Francia, quotidiano di prorietà russa licenzia corrispondenti critici su Berlusconi e Putin

Il quotidiano francese France Soir avrebbe licenziato le corrispondenti da Roma e Mosca perché critiche nei confronti del potere politico. Lo afferma Le Monde, che ha contattato le dirette interessate. Liquidate perché troppo "negative" sull'operato del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del premier russo Vladimir Putin. Dallo scorso gennaio lo storico quotidiano francese è di proprietà di Alexandre Pougatchev, figlio del banchiere russo Sergueï.
La collaboratrice da Roma Ariel Dumont è stata licenziata il 13 novembre, dopo che le era stato detto di non scrivere più nulla su Berlusconi. La giornalista dice di essere stata "molto prudente". Nonostante ciò, è stata più volte rimproverata di "anti-berlusconismo" e costretta a "riscrivere un pezzo sulla Mostra di Venezia" in cui parlava del film 'Videocracy' e delle critiche di Michael Moore al presidente del Consiglio. A Nathalie Ouvaroff, corrispondente da Mosca, negli ultimi mesi sono stati rifiutati tutti i pezzi politici. Accusata di essere "troppo critica" nei confronti di Putin, è stata dirottata su argomenti sociali. Ma anche questi non sono risultati graditi, e la collaborazione è stata interrotta senza alcuna spiegazione.

La direttrice generale delegata, Christiane Vulvert, uscita indenne dal riassetto voluto da Pougatchev, ha spiegato che le collaborazioni con Dumont e Ouvaroff non sono state affatto interrotte. "Non rimproveriamo loro nulla, tentiamo semplicemente di equilibrare i servizi dall'estero per ragioni di budget. Non dobbiamo alle corrispondenti alcun indennizzo poiché occasionalmente ci avvaliamo ancora della loro collaborazione".

6 commenti:

@enio ha detto...

gli amici a qualcosa servono !

Alessandro Tauro ha detto...

Questa notizia è davvero curiosa (termine politically correct per non dire "inquietante").
Mi terrò aggiornato perché ho come l'impressione che meriti parecchio.

Grazie per averla diffusa!

Adriano Smaldone ha detto...

oramai di sa l'informazione è nella mano dei potenti. la vera informazione la fa internet e i bloggers come noi :)

fabio r. ha detto...

beh, evviva la democrazia globale! yohuu!

Andrea Borla ha detto...

Complimenti per il blog.... verrò a consultarlo e a condividere spesso. Quanto al post,non c'è nulla di che stupirsi, in Italia non è diverso: pensate forse che Berlusconi faccia lavorare per lui giornalisti scomodi? Travaglio, Gomez e compagnia cantando si sono fatti un giornale loro, nel resto dei media i ruoli più in vista sono proprietà di veri e propri zerbini. Santoro e Gabbanelli spiccano come puttane in chiesa, chissà ancora per quanto.

Andrea De Luca ha detto...

concordo Andrea
grazie per i complimenti