E mentre a Terzigno la protesta contro l'apertura di una seconda discarica prosegue, restano e crescono i cumuli di rifiuti a Napoli...
martedì 19 ottobre 2010
Puzza e tensione a Terzigno
Aria irrespirabile e tensione alle stelle: è questa la situazione a Terzigno, nel napoletano, da qualche giorno. La gente si oppone all'apertura di una seconda discarica. Da giorni i manifestanti hanno bloccano via Zabatta che impedisce l'accesso alla discarica «Sari». Scontri con le forze dell'ordine, cariche e lanci di pietre. Scene di guerriglia vera e propria. In diverse strade è stata riversata a terra la spazzatura. Incendiati alcuni cassonetti. Non si respira più. C'è in pericolo la salute dei cittadini. Alcune persone si sono sentite male. Altre sono andate nei paesi limitrofi da amici e parenti.
E mentre a Terzigno la protesta contro l'apertura di una seconda discarica prosegue, restano e crescono i cumuli di rifiuti a Napoli...
E mentre a Terzigno la protesta contro l'apertura di una seconda discarica prosegue, restano e crescono i cumuli di rifiuti a Napoli...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Lo fanno solo perché odiano il nostro amato premier! E comunque se Scodinzolini non ne parla, non è mai successo!
Ma il Berluska diceva che era TUTTO risolto! ;)
Berluska non è di certo un mago
ciaoooo appena linkato questo tuo post :)
Posta un commento