sabato 6 marzo 2010

La morte della democrazia

Stanotte il Consiglio dei ministri ha varato un decreto interpretativo delle norme esistenti sulla presentazione e l'ammissione delle liste dei candidati alle elezioni regionali. Giorgio Napolitano, che aveva espresso la disponibilità a "valutare" il provvedimento del governo qualora fosse restato in un ambito "interpretativo" di norme esistenti, lo ha emanato prima della mezzanotte di ieri. Il decreto chiarisce che il rispetto dei termini per la presentazione delle liste è assicurato "con il comprovato ingresso nei locali del competente tribunale o Corte d'appello" entro l'orario previsto, e qualora per qualsiasi motivo non sia avvenuta l'effettiva consegna della documentazione, i delegati possono espletare le formalità "senza ritardo e comunque non oltre 24 ore dalla scadenza del termine". Questo significa che le liste di Formigoni e della Polverini sono state riammesse. Napolitano ha firmato il decreto della legge interpretativa del Governo che rende alcuni italiani più uguali degli altri. Le leggi d'ora in poi saranno interpretate, ogni volta che converrà a loro.

Dopo questo d.d.l. possiamo traquillamente affermare che in Italia è stato fatto un colpo di Stato. Da questa notte l'Italia non è più una democrazia ma una dittatura. Ora è ufficiale.

6 commenti:

Marco ha detto...

ma', era inevitabile, dai. Alla sinistra non pareva vero che fosse così facile...

Arcureo ha detto...

...piuttosto... e se fosse da organizzare un massiccio rifuto delle schede elettorali (con verbalizzazione del motivo)? La modalità esiste! Tanto la destra vincerebbe comunque, dare voti alla sinistra abbiamo visto che non serve, darli a di Pietro nemmeno perché son troppo pochi... almeno dare un segnale che RIFIUTIAMO DI PARTECIPARE AI VUOTI RITUALI DI UNA DEMOCRAZIA-FARSA!!!

Francesca ha detto...

Che amarezza!

Vi segnalo alcuni video parodia, al riguardo:

http://magazine.libero.it/videotormento/crazy/we-are-the-world-for-polverini-ne11144.phtml

http://magazine.libero.it/videotormento/crazy/silvio-attore-in-avatapp-ne11152.phtml

Fabio ha detto...

La legalità è stata sacrificata, ancora una volta, per favorire l'opportunismo di certa politica. Sono sicuro che se l'errore l'avesse commesso il centro sinistra o l'IDV non ci sarebbe stato alcun decreto e si sarebbe andati alle elezioni senza di loro. Ciao, ciao, Fabio

Anonimo ha detto...

Perchè non si dimettono tutti i parlamentari di opposizione?
Perchè pensano all'ingente stipendio!

Francesca ha detto...

Ecco un filmato della Tv tedesca mai trasmesso in Italia:

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578