Il parlamento catalano applaude all'approvazione della legge sul referendum. Credit: Reuters/Albert Gea
Il parlamento della Catalogna ha votato a favore della legge regionale che permette di convocare il referendum sull’indipendenza dalla Spagna. La consultazione si terrà l’1 ottobre.
A sostenere la decisione sono stati la maggioranza al governo, con a guida Carles Puigdemont e composta anche da altri due movimenti: Uniti per il sì (Juntes pel sì) e il Cup (Candidatura d’unitat popular), un partito di sinistra e favorevole alla separazione da Madrid.
L’opposizione ha protestato lasciando l’aula, mentre i rappresentanti di Podemos – che nel parlamento catalano ha un nome diverso – hanno scelto l’astensione.
La legge – approvata con 72 voti a favore su 135 – serviva per decidere le regole del referendum, dove gli elettori dovranno rispondere alla domanda: “Volete che la Catalogna diventi una repubblica indipendente?”. La votazione referendaria, annunciata subito dopo l’approvazione della legge regionale, si terrà l’1 ottobre e il risultati del giorno successivo saranno vincolanti. Non sarà necessario neppure raggiungere il quorum.
Il governo spagnolo, guidato da Mariano Rajoy, ha criticato questa decisione del parlamento catalano. Per fermare il referendum, l’esecutivo di Madrid ha deciso di fare ricorso alla Corte costituzionale, che già in passato aveva bloccato ogni iniziativa della Catalogna perché ritenute incostituzionali.
Fonte: The Post Internazionale
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