L'uragano Maria ha colpito Porto Rico il 20 settembre 2017. Credit: NASA
Il passaggio dell’uragano Maria ha bloccato le infrastrutture energetiche dell’isola di Porto Rico, causando la morte di una persona, colpita dai detriti lanciati in aria dai forti venti, e lasciando senza elettricità l’intero territorio statunitense, abitato da oltre tre milioni di persone.
La tempesta ha colpito le coste dell’isola nella giornata di mercoledì 20 settembre, dopo che nei giorni precedenti aveva già portato i propri venti e le forti piogge sulle isole Vergini statunitensi, sullo stato insulare di Dominica e sull’isola di Guadalupa, un dipartimento d’Oltremare francese, causando almeno nove morti.
L’uragano, declassato a categoria 3, si sta ora dirigendo verso la Repubblica Dominicana e le isole di Turks e Caicos, in direzione nord – nordest.
Porto Rico era stata risparmiata dall’uragano Irma, che non l’aveva colpita direttamente. La tempesta Maria ha invece investito in pieno l’isola.
I venti che hanno interessato il territorio statunitense soffiavano ad oltre 230 chilometri orari, tanto che sono riusciti a sfondare alcune porte dei rifugi messi a punto dalle autorità per proteggere la popolazione allertata.
Le autorità statunitensi avevano diramato un’allerta alluvione a causa dell’innalzamento del livello dei fiumi, in particolare nella parte orientale dell’isola. Il National Hurricane Center ha riferito che “inondazioni catastrofiche” hanno interessato oltre metà dei Porto Rico.
Il Rio Grande de Manati, un corso d’acqua che attraversa l’isola, ha battuto il proprio record nei pressi della città di Ciales, al centro del territorio statunitense. Le sue acque hanno raggiunto quasi gli otto metri.
Abner Gómez, a capo dell’agenzia di gestione delle catastrofi, ha affermato che è stato interrotto il servizio a tutte le utenze elettriche dell’isola di Porto Rico. Nonostante l’isola si fosse preparata all’arrivo dell’uragano, organizzando rifugi per la popolazione, il governatore Ricardo Rossello ha riferito che una persona è morta a causa dei detriti volanti portati dalla tempesta.
Secondo quanto riferito dallo stesso governatore Rossello sul suo profilo Twitter ufficiale, oltre 10mila persone e quasi 200 animali domestici hanno trovato rifugio nelle ore immediatamente precedenti l’arrivo di Maria, nelle oltre 500 strutture dedicate agli abitanti in fuga dalla tempesta.
Finora, l’uragano ha causato la morte di almeno 10 persone, una a Porto Rico, due sull’isola di Guadalupa e sette in Dominica. Si tratta del secondo uragano che colpisce i Caraibi questo mese, dal momento che la tempesta Irma ha già provocato 37 morti e miliardi di dollari di danni.
Fonte: The Post Internazionale
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