giovedì 31 marzo 2016

È crollato un cavalcavia a Calcutta, in India

Almeno 18 persone sono morte, ma altre decine sono ancora tra le macerie

(AP Photo/Bikas Das)

Il cavalcavia si trovava in un distretto commerciale di Calcutta – che è nel Bengala occidentale, nell’est dell’India – e ha più di cinque milioni di abitanti. Era ancora in costruzione ed è crollato su una strada trafficata vicino alla stazione di Girish Park, in uno dei quartieri a più alta densità di popolazione della città. Il crollo è avvenuto in pieno giorno (Calcutta è tre ore e mezza avanti rispetto all’ora italiana). Ci sono almeno 18 morti, 70 feriti che sarebbero già stati portati nei vicini ospedali e decine di persone ancora sotto le macerie.


Il Guardian scrive però che un poliziotto intervenuto sul luogo ha detto che “al momento non c’è modo di sapere quante persone sono tra i detriti”: potrebbero anche essere molte di più. Derek O’Brien, portavoce del governo di centro-sinistra della regione del Bengala occidentale, ha parlato di una “tragedia enorme”. Dato che il cavalcavia si trovava in mezzo a molti altri edifici è difficile raggiungere l’area con mezzi che possano rimuovere le macerie e, per ora, lo si sta facendo soprattutto a mano.


Il cavalcavia era lungo due chilometri ed era in costruzione dal 2009 e sempre secondo Reuters c’erano stati ritardi e continui spostamenti delle scadenze entro le quali i lavori avrebbero dovuto essere completati. Il contratto per la costruzione del cavalcavia fu firmato nel 2008 e ci si aspettava che i lavori sarebbero finiti entro il 2010. Mamta Banerjee, la donna che dal 2011 è primo ministro del Bengala occidentale, ha accusato i precedenti governanti di sinistra di non aver rispettato le norme per la costruzione del cavalcavia. Tra poche settimane in Bengala occidentale si terranno delle nuove elezioni.

Fonte: Il Post

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