lunedì 16 novembre 2015

La polizia belga sulle tracce del terrorista latitante: le ultime notizie sugli attacchi di Parigi

Durante il raid della polizia belga a Molenbeek, a Bruxelles, il 16 novembre 2015. (Yves Herman, Reuters/Contrasto)

  • La procura belga ha annunciato che sono state rilasciate cinque delle sette persone che erano state arrestate nel weekend per gli attentati di Parigi, tra cui Mohamed Abdeslam, fratello del terrorista ricercato Salah Abdeslam. Le due persone che sono rimaste in stato di arresto sono state ufficialmente incriminate per “terrorismo”, con l’accusa di aver partecipato agli attentati di Parigi.
  • Stamattina nel quartiere Molenbeek di Bruxelles c’è stato un raid della polizia, che si è concluso senza nessun arresto. Secondo i mezzi d’informazione belgi, la polizia stava cercando Salah Abdeslam.
  • La polizia francese ha condotto 168 blitz in tutta la Francia: 23 persone sono state arrestate e sono state sequestrate delle armi.
  • La polizia ha inoltre identificato il capo dell’organizzazione che ha realizzato gli attacchi di Parigi: si tratta del belga Abdelhamid Abaaoud. Secondo l’Associated Press e Libération, Abdelhamid Abaaoud è legato anche all’attentato sul treno Thalys, avvenuto in Francia lo scorso agosto.
  • Ci sono dubbi sull’autenticità del passaporto siriano ritrovato vicino a uno degli attentatori dello stade de France. La polizia serba ha arrestato un migrante in possesso di un passaporto siriano che ha lo stesso nome (Ahmad al Mohammad) di quello scoperto a Parigi. Lo ha riportato il quotidiano serbo Blic. Il documento conteneva una fotografia diversa, che ritrae un migrante che è stato interrogato. Si pensa che i passaporti siano falsi e siano stati contraffatti in Turchia.
  • In un comunicato la presidente del Front national Marine Le Pen ha chiesto “che i migranti non siano più accolti”. Anche il premier ungherese Viktor Orbán ha approfittato della strage di Parigi per chiedere la chiusura delle frontiere europee.
  • Nel secondo giorno di lutto nazionale sono stati riaperti i musei in Francia. La torre Eiffel, monumento simbolo di Parigi, è stata riaperta alle 17. Era chiusa da sabato mattina.
  • Alle 12 (ora francese) in tutto il mondo è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime degli attentati di Parigi.

Fonte: Internazionale

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