La domanda che mi pongo in questi ultimi giorni è la seguente: può governare un paese democratico un Presidente del Consiglio accusato di concussione e di prostituzione minorile? La risposta è assolutamente no.
In un paese normale un premier coinvolto in uno scandalo di tali dimensioni si sarebbe già ritirato a vita privata. Ma il premier è ancora lì che ribadisce la sua estraneità ed innocenza davanti a dei fatti evidenti ed utilizza i suoi media per difendersi (e non i tribunali).
La giustizia dirà se c'è concussione. Ma intanto ciò che emerge dalle carte giudiziarie è già sufficiente per riempire di vergogna un paese intero. Da qualche anno a questa parte la storia è più o meno la stessa: un primo ministro che teme le rivelazioni sulle sue notti e, cosa secondo me più grave, mente e invita le ragazze a suo servizio a mentire.
Questa vicenda è ormai sotto gli occhi di tutti, è all'ordine del giorno, è riportata da tutti i media nazionali ed internazionali (proprio stamattina ho letto un articolo del Financial Times che ci sputtana e ci ridicolizza per l'ennesima volta sempre per lo stesso personaggio...). E' diventata anche (e forse soprattutto) una problematica politica.
Ora basta. Berlusconi si deve dimettere. Ne trarrebbe vantaggio tutto il paese.
3 commenti:
Come dico spesso... guardate che Berlusconi e tutta questa cricca politica, mica arriva da Plutone. Sono italiani al 100%. Sono squisitamente italiani. Il problema non è lui. Il problema è che ormai ce ne sono a vagonate, come lui. È una forma mentis , il berlusconismo, ormai.
Non se ne andrà eliminando semplicemente il feticcio.
Prete:
http://www.youtube.com/watch?v=lHxA2JI-WgA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=yw7CWJkWiik
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