lunedì 17 gennaio 2011

Gli operai della Fiat: eroici e solitari


E così, con il 54% dei consensi, Marchionne ha vinto la sua battaglia personale. Voleva stravincere, ha rischiato di perdere. I seggi della catena di montaggio gli hanno sbattuto in faccia la propria contrarietà e non si sono piegati ad una logica che a molti è sembrata ricattatoria ed inaccettabile. I ''no'', nella loro complessità, hanno toccato il 47% dei consensi: un risultato straordinario, di fronte al quale è lecito togliersi il cappello in segno di rispetto.

La democrazia ci impone una regola: accettare quanto avvenuto. Tuttavia ogni italiano con un minimo senso di giustizia sociale non può non dire un sentito ''grazie'' agli operai di Mirafiori, agli uomini e alle donne che hanno vissuto, sulla propria pelle, un dramma senza precedenti. A Torino, a testa alta, migliaia di lavoratori hanno dato una lezione a tutto il mondo del lavoro della nostra penisola. Si può combattere e perdere, ma senza gettare al vento l'esempio. Sono persone che hanno lottato in totale solitudine, eroicamente, all'interno di un quadro politico allo sbando e incapace di dare risposte o certezze. Per questi motivi meritano un abbraccio ideale caldissimo e sincero.

Nello scatto di dignità di questa comunità di lavoratori, c'è tutta la voglia di proseguire nella strada della salvaguardia e della conquista dei diritti della collettività.

1 commento:

Francesca ha detto...

http://www.ccdu.it/