sabato 7 agosto 2010

Storia di Mario e sua moglie che dormono abbracciati per non morire di freddo

Non ha più casa Mario Pizzorno: vive con la moglie nel suo negozio di stoffe accanto alla stazione ferroviaria e scrive, denuncia, pubblica esposti sul suo blog che è diventato anche l’unico mezzo di riscatto, il luogo in cui far valere la sua voce, quella di un uomo povero, poverissimo, abbandonato dalle istituzioni, in guerra col sindaco e con l’assistente sociale. Non ha nulla Mario: solo un pc da cui pianta i suoi post sulle pagine Facebook nella speranza che qualcuno risponda al suo appello disperato, alla sua richiesta di scrivere un-email al sindaco di Ronco Scrivia, Simone Franceschi: “Amiche, amici, con una vostra e-mail, due righe di protesta potreste contribuire a risolvere questa mia vicenda vergognosa” supplica Mario. Già perché è vergognoso quello che Mario denuncia ormai da mesi: “Nel mio negozio dove dormo per terra da 55 e fischia giorni, con mia moglie perché non ho più casa, non c’è il bagno ma, qui a pochi passi dal mio negozio ci sono quelli pubblici della stazione ferroviaria che però, sono per combinazione chiusi. E dietro al mio negozio c’è una struttura per anziani che ha: bagni, docce, stanze vuote arredate”. A Ronco Scrivia, provincia di Genova, una storia da slum di Nairobi. E Mario scrive, denuncia, posta su Facebook, chiede aiuto, conforto e qualche volta lo riceve. Da Don Paolo Farinella, per esempio, che il 7 maggio ha offerto a Mario 200 euro ma lui no, grazie “io, i tuoi soldi non li ho accettati perché non mi hai scritto che in cambio mi avresti dato modo di sdebitarmi, che so, magari facendomi pulire un po’ la tua chiesa.” Lavorare, sdebitarsi, niente regali. Per questo ha esposto le borse, “perché se qualcuno volesse aiutarmi ad uscire dalla mia penosa situazione, potrebbe farlo acquistando prodotti realizzati dal mio negozio, anche con dimensioni su misura.” Nel suo negozio senza bagno, tra poco senza luce, dove lui e la moglie dormono a terra abbracciati per non morire di freddo. A Ronco Scrivia, provincia di Nairobi.

M.M.

Per scrivere al sindaco: sindaco@comune.roncoscrivia.ge.it

2 commenti:

Francesca ha detto...

Alla TV invece avevo visto la storia di due fidanzati che, dopo l'infortunio di lei, avevano perso il lavoro e la casa e vivevano in macchina. La doccia e l'amore li facevano nelle docce pubbliche, almeno quello!

Francesca ha detto...

Sindaco senza fondi: vietato morire
http://temporeale.libero.it/libero/news/cropol/2010-08-09_109542466.html