“Spero che si possa andare avanti per una vera riforma del diritto d'asilo e delle regole comuni per meglio proteggere gli stati che sono più esposti alla pressione migratoria”, ha aggiunto Macron
Il primo incontro dopo l'elezione di Emmanuel Macron tra lo stesso presidente francese e il presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni ha rilanciato l'idea di un lavoro a stretto contatto tra i due paesi e la Germania e con tutti i paesi “con cui condividiamo i valori per far avanzare e migliorare l'Europa”.
Al centro dell'incontro c'è stato anche il tema dell'immigrazione. “Non abbiamo ascoltato abbastanza il grido di aiuto dell'Italia sulle regole sulla crisi dei migranti”, ha ammesso Macron durante la conferenza stampa tenuta a Parigi dopo l'incontro tra i due.
“Conosco le sfide che l'Italia ha dovuto affrontare in tema di migrazioni. Il mio auspicio è che si possa andare avanti per una vera riforma del diritto d'asilo e delle regole comuni per meglio proteggere gli stati che sono più esposti a questa pressione migratoria”, ha detto Macron.
Il presidente francese si è soffermato anche su altri aspetti. “Voglio anche che insieme si possa progredire su un'agenda per proteggere meglio i nostri lavoratori”, ha aggiunto.
Gentiloni ha spiegato che Italia e Francia intendono lavorare insieme “su una politica monetaria europea che vada nella direzione di un'unione fiscale e monetaria, su regole comuni che l'Italia intende rispettare e che devono sempre incoraggiare la convergenza e non le differenze tra paesi europei”. “L'Italia e la Francia sono paesi talmente vicini e amici che non solo lavoreremo ma sarà una gioia lavorare insieme”.
Macron e Gentiloni hanno inoltre rilanciato l'unione fiscale dell'Eurozona. Macron ha sottolineato alcuni punti cruciali come “la creazione di un budget comune” e ha reso omaggio “al poliziotto e al militare feriti alla stazione di Milano” giovedì 18 maggio.
Fonte: The Post Internazionale
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