Un musulmano di origini siriane con doppia cittadinanza, italiana e canadese, non ci sta e denuncia Silvio Berlusconi per aver offeso i cittadini italiani di religione islamica, durante la campagna elettorale delle amministrative, per frasi xenofobe, in specie questa: “Se dovesse vincere Giuliano Pisapia, Milano diventerebbe una città islamica”.
Voglio presentare denuncia contro Silvio Berlusconi”, ha dichiarato ai carabinieri della caserma di via Fonderie, “perché, favorire un candidato di un suo partito nelle elezioni municipali di Milano, ha usato frasi offensive e xenofobe contro 2 milioni e mezzo di cittadini italiani di religione musulmana e per aver discriminato un credo religioso diffuso in tutto il mondo. Da un capo del governo non si possono accettare queste prese di posizione e questi incitamenti razziali.
Riad Khawatmi è già conosciuto per aver denunciato e fatto condannare il sindaco leghista Gentilini a 4mila euro di multa, sia in Italia che in Canada, per istigazione all'odio razziale e offesa a luogo di culto, invitando i musulmani ad "andare a pisciare nelle vostre moschee".
E non solo, come nel caso del sindaco di Treviso, anche per il Premier, Khawatmi ha deciso di rivolgersi alle autorità canadesi e statunitensi, convinto di una giustizia più equa, dove "la legge è uguale per tutti e non guarda in faccia a nessuno".
La lista dei procedimenti a carico dell'Innocente Impunito si allungherà ancora? Staremo a vedere. Certo è che il Perseguitato epocale non perderà occasione per elencare la sfilza di processi passati in giudicato e lamentare la solita solfa delle assoluzioni per accuse infondate. Ora basta. Quando la smetterà di abusare dei poteri, della carica pubblica che riveste, e di offendere l'intelligenza degli italiani raccontando balle cosmiche?
Siamo stufi.
Fonte: Agoravox Italia
4 commenti:
Questo signore scontenta tutti, persino chi lo vota. Chi è autenticamente "moderato" di certo non tollera le sue esternazioni che sconfinano nel più becero estremismo. È uno scandalo tutto italiano, perché la colpa è solo nostra: se noi non lo votassimo (parlo della maggioranza degli italiani, non della totalità), lui non sarebbe al posto dov'è e di sicuro ci ritroveremmo una sinistra meno agguerrita e più pragmatica, ed una destra decisamente più moderata, sullo stile europeo. Potrebbe essere persino gradevole lo spettacolo politico: scontro duro sì, ma senza inciviltà.
Bel blog, spero di avere il permesso di commentare ancora.
Speriamo sia la prima di una lunga serie
concordo con "niente barriere", spero che sia la prima di una lunga serie sia di denuncie sia di cazzate sparate da questo individuo, così la gente che ancora gli da fiducia si possa rendere bene conto di quello che è.
Come dice il grande Camilleri, la colpa non è sua ma degli italiani che lo votano.
Comunque il tramonto si avvicina...
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