Tutti i giornali di oggi nei quali mi aspettavo resoconti e commenti del corteo di Livorno hanno clamorosamente oscurato la notizia. Non ne parla nessuno. Ho trovato in internet e soltanto in un giornale regionale che accludo uno scarno resoconto dell'evento. Mi domando se l'oscuramento sia opera degli stessi giornalisti che nell'ottobre scorso rivendicarono in Piazza del Popolo libertà per la stampa italiana.
Questo oscuramento, questa violenza alla realtà di una cronaca difficile su una tematica scottante, viene esercitato all'indomani del "suicidio" di sei giovani carcerati e mentre si compie un tentativo di suicidio di un settimo prigioniero.
Questo oscuramento, questa violenza alla realtà di una cronaca difficile su una tematica scottante, viene esercitato all'indomani del "suicidio" di sei giovani carcerati e mentre si compie un tentativo di suicidio di un settimo prigioniero.
Non si può ridurre la questione dei suicidi e delle morti in carcere soltanto al sopraffollamento come tende a fare una superficiale analisi della questione. Bisogna mettere mano a modifiche strutturali delle leggi e dei regolamenti a cominciare dall'abolizione degli internamenti e dei manicomi criminali psichiatrici, del 41 bis e dei trattamenti differenziati che sono veri e propri gironi dell'inferno. Nessuno dovrebbe avere la facoltà, in uno Stato di diritto, di tenere "internata" una persona senza una condanna penale. Basta con le condanne senza reato! Inoltre è diventata urgente la istituzione di una Commissione Parlamentare di Inchiesta sullo stato delle carceri per accertare i perchè di un degrado che sembra non conoscere limiti. La Commissione dovrebbe cominciare dall'esame dei metodi con i quali si mantiene la "disciplina" dei carcerati.
Nel 48, oltre sessanta anni fa, una Commissione istituita dal Parlamento italiano fece un buon lavoro. Si potrebbe replicare. Dieci anni fa la proposta fu avanzata dal sen. Manconi ed altri. Non se ne è fatto niente ad onta del peggioramento costante della situazione.
Nel 48, oltre sessanta anni fa, una Commissione istituita dal Parlamento italiano fece un buon lavoro. Si potrebbe replicare. Dieci anni fa la proposta fu avanzata dal sen. Manconi ed altri. Non se ne è fatto niente ad onta del peggioramento costante della situazione.
Pietro Ancona
http://www.ekotonos.it/Archivio/situazione_17giugno09.htm
http://mobile.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/83247.pdf
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2 commenti:
E' vergognosa l'indifferenza che c'è su questi temi. Ma la forza e l'energia che hanno madri, sorelle e familiari non sarà spenta facilmente. Ho avuto l'onore di conoscere una delle madri della plaza de Mayo ed è stata un'esperienza fantastica, una voglia di lottare e di non arrendersi che riempie il cuore
la solita politica italiana
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