sabato 2 gennaio 2010

La sparata di Brunetta: cambiamo la prima parte della Costituzione


Ancora buon anno a tutti. La prima notizia di questo nuovo anno è di quelle forti. Secondo il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta le riforme non dovranno riguardare solo la seconda parte della Costituzione, ma anche la prima, a partire dall'articolo 1. Avete capito bene. Ecco cosa ha detto precisamente: "Stabilire che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla. Capisco che alcuni costituzionalisti sostengano che non si riesce a cambiare la seconda parte della Costituzione proprio perché non abbiamo aggiornato la prima. Fermi restando i principi fondamentali, nei quali tutti ci riconosciamo, bisogna avere allora il coraggio di parlare anche della prima parte della Costituzione".

Brunetta la tua è una sparata troppo grossa. La Costituzione si può cambiare, ma solo dalla seconda parte in poi. E ovviamente c'è da ricordare che le modifiche nella seconda parte devono essere assolutamente coerenti con i principi guida della Costituzione. Oggigiorno non si può essere d'accordo con l'elezione di un'Assemblea costituente. La prima parte della Costituzione comprende i 12 principi fondamentali che sono intoccabili e 'sacri'. Non possono essere cambiati. Brunetta considera la Costituzione (o almeno una parte) come un semplice foglio di carta con cui pulirsi il culo. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Brunetta se ne faccia una ragione.

5 commenti:

Unknown ha detto...

E' sicuramente la pe(e)rla della giornata qs notizia...
http://cavecanemenonsolo.blogspot.com/2010/01/l-peerla-del-giorno2.html

Giuseppe ha detto...

Ciao Andrea, Auguri di Buon Anno Nuovo. Tra le tante notizie brutte annunciate già nel 2010 non mi aspettavo proprio di sentire una stronzata così grande come questa. Brunetta che si considera (lui si considera ... ma i veri esperti di economia neanche lo cagano), un esperto di economia a livello europeo, se non addirittura a livello mondiale così dice lui, con questa afermazione ha dato il giusto peso alla sua imbecillità. Quando la Costituzione è stata scritta forse lui portava ancora i pantaloncini ed era ancora più nano di quanto è ora. Per combattere la sua frustrazione ha deciso di elevarsi a livelli più alti della sua testa misurandosi persino con la Costituzione Italiana che sta al di sopra di tutti noi. Le sue dichiarazioni si commentano da sole. Un docente universitario che pronuncia simili nefandezze non è degno di ricoprire quella carica nelle istituzioni scolastiche. La sua stupidità è più alta della sua statura.

Anonimo ha detto...

io invece, solidale con Brunetta, ieri stesso ho cominciato a riscrivere i principi fondamentali della costituzione per renderla più simile al paese
tipo
Art 1
L’Italia è una Repubblica Videocratica fondata su corruzione, appalti truccati, devastazione del territorio, discariche abusive, rifiuti tossici sepolti illegalmente, voti di scambio, cosche mafiose e camorra
La sovranità appartiene a chi abbia un nome che inizi per S finisca per O e un cognome che inizi per B e finisca per I, sia di bassa statura fisica e morale, governi in assoluto conflitto di interessi e si dedichi alla corruzione materiale e morale del Paese, e che la esercita nelle forme e nei limiti che decide lui

Art 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili solo dell'uomo con le caratteristiche di cui all’ Art1, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità (orge con escort, compleanni di minorenni, feste in villa con eruttazione vulcano finto, incontri con dittatori in tenda o in dacia, con mafiosi in villa o in barca ...), e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, quali il conferimento di incarichi di governo e lauti compensi in denaro a chiunque abbia contribuito al crescere della corruzione, al rafforzarsi della mafia, alla devastazione del territorio attraverso cementificazione abusiva, affondamento di navi cariche di rifiuti tossici, sepoltura di veleni assortiti in terreni agricoli, disboscamento indiscriminato, incitamento alla prostituzione e commercio di stupefacenti


Art 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione dsesso (ma è meglio se hanno grosse tette, solo un filo di trucco, vestono tubini neri e la danno a chiunque abbia una serie di ville costruite abusivamente e poi sanate con apposito intervento di legge), di razza (ma i negher no però, a meno che non affittino 500 aspiranti mignotte ogni volta che ci vengono a trovare), di lingua (se parlen lumbard però l’è mej, e sono un po’ più uguali anche coloro che parlano dialetti siculo/calabresi o campani e chi si esprime a pizzini), di religione (basta che non siano mussulmani, buddisti, induisti, ebrei - è ammesso il culto di Nano Primo da Arcore), di opinioni politiche (salvo i “coglioni” “maleodoranti e malvestiti” che non sono del PdL), di condizioni personali (ma chi è più alto di 1 metro e 60 deve camminare in ginocchio in presenza di SB) e sociali (con una figlia carina e mignotta si può ottenere di tutto)
Ovviamente colui che esercita la sovranità, come da Articolo 1, può fottersene di quanto sopra, per lui è la legge che deve diventare eguale a lui
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà assoluta del Cittadino SB, impediscono il pieno sviluppo dei suoi affari privati e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese secondo il suo tornaconto.
Quindi le leggi in materia di tasse, appalti, fondi neri, falso in bilancio, prostituzione, consumo di droga, associazione mafiosa, e quanto potrà risultare Lui di intralcio, verrà modificato con editto semplice senza bisogno di altra approvazione
Chi non approverà e parteciperà in modo fattivo a tale organizzazione sarà considerato un complottista nemico della Patria

il resto l'ho scritto su

http://blogsenzacredercitroppo.splinder.com/post/21981621/ha+ragione+Brunetta%3A+aggiornia
saluti

Andrea De Luca ha detto...

Brunetta non sta bene!

TG-EG ha detto...

Uhm ragazzi mi spiace ma non sono d'accordo. Il che non vuol dire che io appoggi tutto quello che dice Brunetta, ma ci sono alcuni punti veri. In primis, è vero, l'art. 1 è stupidissimo e non significa niente. Secondo, ma in base a cosa la prima parte della Costituzione è sacra e intoccabile? Perchè? Sarà pur possibile che degli uomini 60 anni fa abbiano scritto qualche cazzata oppure bisogna prendere tutto per verità indubitali e intoccabili? Edoardo