Foto dal blog di Enrico Costa
Il ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa, ha presentato le proprie dimissioni al presidente del Consiglio dei ministri mercoledì19 luglio 2017.
Costa, che ha un passato in Forza Italia e ha aderito al gruppo Alternativa popolare guidato da Angelino Alfano, si è opposto al disegno di legge sullo ius soli, la cui approvazione è stata rinviata dal governo Gentiloni al prossimo autunno.
“In questi mesi ho espresso il dissenso su alcuni provvedimenti (ius soli, processo penale), motivando dettagliatamente le mie posizioni”, ha scritto Costa nella lettera di dimissioni consegnata al presidente del Consiglio. “C’è chi ha ritenuto queste opinioni fonte di pregiudizio per il Governo”.
“Non posso far finta di non vedere la schiera di coloro che scorgono un conflitto tra il mio ruolo ed il mio pensiero. E siccome non voglio creare problemi al Governo rinuncio al ruolo e mi tengo il pensiero”.
Costa ha ringraziato comunque il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per l’esperienza di governo che gli ha consentito di fare.
“Ho avuto un’occasione unica ed ho fatto un’esperienza bellissima, sempre con il massimo impegno”, ha detto l’ex ministro. “Ora faccio un passo indietro, perché le convinzioni vengono prima delle posizioni. A chi mi consiglia di mantenere comodamente il ruolo di Governo, dando un colpo al cerchio ed uno alla botte, rispondo che non voglio equivoci, né ambiguità. Allungherò la lista, peraltro cortissima, di Ministri che si sono dimessi spontaneamente”.
Fonte: The Post Internazionale
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