martedì 8 marzo 2011

Una mimosa e non solo per le donne


Oggi è l’8 marzo, la festa della donna. Molti ignorano il significato di questa festa: l'8 marzo del 1909 ci fu la prima Giornata Internazionale della Donna proposta dal Partito Socialista americano. Quel giorno 129 donne che lavoravano in una fabbrica tessile, scioperarono a causa delle pessime condizioni di lavoro e degli estenuanti turni. Così il proprietario, un uomo, decise di dare a fuoco alla fabbrica con al suo interno le donne che scioperavano. Un gesto disumano che fu condannnato, ma celebrato con questa festa. Non ci limitiamo a pensare quindi che è la festa delle mimose e delle cene fuori per le donne, ma pensiamo soprattutto al significato importante che c'è dietro questa festa.

Le celebrazioni di questo giorno furono proibite sotto il fascismo. Dovremmo ringraziare, dunque, i partiti antifascisti e le tante organizzazioni femministe tra le due guerre se questo giorno ha un qualche significato. C'è da dire che fino al referendum del 1946 (la scelta della forma di Stato tra Monarchia e Repubblica) le donne non potevano partecipare alla vita politica del paese, non avendo il diritto di voto. Persone discriminate per il semplice fatto di appartenere al sesso femminile. Solo più tardi venne permesso loro di votare (il senso dell'art.3 della Costituzione è anche questo).

Inoltre fino a qualche decennio fa le donne erano ancora “inferiori” all’uomo, e probabilmente neanche oggi hanno ancora raggiunto l'uguaglianza che spetterebbe loro. Le donne in generale (l'immagine sopra non l'ho scelta a caso) meriterebbero una parità del tutto diversa. Credo che dovrebbero poter scegliere liberamente cosa fare del proprio corpo in ogni occasione. Dovrebbero andare in pensione alla stessa età degli uomini. Meriterebbero di vivere in un paese come la Spagna in cui metà del governo e del parlamento sono nelle loro mani. Anche in Italia dovrebbero esserci più donne in politica, ma non come la Gelmini e la Carfagna...

Le donne meriterebbero più rispetto, più considerazioni, magari anche inserimenti in lavori o professioni considerati "maschili". Meriterebbero tanto altro ancora.

Una mimosa virtuale per tutte le donne. Tanti auguri!

2 commenti:

Francesca ha detto...

Bellissimo post, grazie.

Francesca ha detto...

Il discorso del presidente Napolitano in quest'occasione:
http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Video&key=1743&vKey=1576&fVideo=1