lunedì 28 giugno 2010

Tg1 - Internet: questione di incompatibilità

"Oggi il TG1 ha cambiato sigla, studio, e come avete visto avrà un sito internet che farà arrivare nelle vostre case un fiume di notizie".

Era il 10 giugno ed il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, annunciava in pompa magna rinnovamenti ed un nuovo sito internet.

ECCOLO. In tutto il suo splendore. In tutto il suo fiume di notizie. Poi cosa succede: sparisce la pagina ufficiale del TG1 da Facebook.

Francesco Astolfi ne parla il 12 giugno nel suo blog.

Dopo quella ufficiale nasce subito la pagina non ufficiale, che molti credono sia ancora quella ufficiale aggiornata dalla redazione del Tg1. Il link è questo.

E' la pagina dei non-fan, nostalgici della vecchia bacheca diventata praticamente uno sfogatoio per il web, dove tutti potevano ogni giorno criticare liberamente (una rarità oggi in Italia) notizie tipo la "scuola per maggiordomi", le "mutande antiscippo", e "capre e pecore cavalcati da fantini di pezza".

Ciononostante il vero "orgoglio nazionale" il TG1 lo dimostra con il suo sito internet ed il suo fiume di notizie 24h su 24: politica, esteri, cronaca, economia...un fiume di notizie che però non è possibile condividere con i classici bottoni che rimandano ai social network (è pericoloso?), tant'è vero che li avranno nascosti o dimenticati. Per dovere di cronaca bisogna dire che anche le news del tg2 e del tg3 non hanno i bottoni per i social network, ma mentre il tg2 non ha ancora una pagina ufficiale su facebook, quella del tg3 funziona benissimo.

Ora che il Tg1 non c'è più su Facebook, penso che forse sarebbe stato troppo evidente il conflitto d'interessi: ve lo immaginate un sito di notizie su un social network, con delle notizie talmente interessanti, che sono incondivisibili?

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