giovedì 9 luglio 2015

Democrazia: storia di un concetto nato nel paese ellenico


Di Roberto Consiglio

Democrazia: una parola che sentiamo spesso usare dai vari politici, europei e non, per giustificare qualsiasi loro decisione presa. Si pensi, inoltre, a quanti partiti di moltissimi paesi decidono di usare l’aggettivo “democratico” nel loro nome. Ma dove nasce questa democrazia? E come si è evoluta nel corso della storia?

Composta dalle due parole greche “démos” (popolo) e “cràtos” (potere), dal punto di vista etimologico si traduce con “governo del popolo“. La democrazia si divide in due rami principali: quella diretta in cui il potere è direttamente nelle mani del popolo e quella indiretta in cui i cittadini eleggono dei loro rappresentanti che si riuniscono in Parlamento.

La prima forma di democrazia diretta, riconosciuta ufficialmente dagli storici, è quella sorta a Chio, piccola isola greca dell’Egeo orientale, intorno alla metà del VII secolo a.C. Per la prima un numero considerevole di cittadini si riunivano in luogo ben preciso della città, che molto spesso corrispondeva alla piazza principale (l’agorà), e lì discutevano riguardo gli affari di governo della stessa città-stato ed emanavano le leggi con cui autogovernarsi.

Col passare del tempo il centro principale del governo popolare divenne Atene grazie al lavoro di alcune eccellenti personalità, in primis Solone e Pericle, che fecero diventare la democrazia della futura capitale greca un modello indiscusso da seguire. La democrazia ateniese raggiunse il massimo splendore verso la metà del V secolo, grazie al lavoro del già citato Pericle che fece diventare Atene la guida dell’intero paese ellenico, per poi tramontare attorno alla 325 a.C. quando venne soppressa dalle truppe macedoni di Alessandro Magno.

In seguito il concetto di democrazia si perse un pò per strada durante il periodo dell’impero romano e delle successive invasioni barbariche in cui, il più delle volte, il potere era tenuto sotto controllo da una ristretta cerchia di privilegiati oppure, nei casi peggiori, da una unica personalità che lo incentrava tutto nelle sue mani. Per tornare a sentir parlare di democrazia, questa volta rientrante nell’ambito dell’indiretta, si deve attendere la metà del X secolo d.C. quando, nella piccola isola dell‘Islanda, venne istituito il primo Parlamento democratico (Althing) in cui sedevano dei rappresentanti votati in prima persona dal popolo.

Col periodo illuminista, invece, si arriva al concetto moderno di democrazia grazie al lavoro di alcune importanti figure, una su tutte quella di Voltaire. Anche il XIX secolo, periodo di radicali cambiamenti come la Rivoluzione Francese, fu una tappa fondamentale perchè, per la prima volta, ci si ispirava a tre principi fondamentali per il concetto di democrazia: Liberté, Egalité e Fraternitè. Dopo questi eventi diventò normale che un popolo si autogovernava tramite una democrazia, diretta o indiretta che fosse: l’idea che il potere si concentrasse nelle mani di un’unica personalità, come ad esempio re Luigi XIV che amava dire: “L’etat c’est moi” (Lo stato sono io), era definitivamente tramontata.

In Europa un’altra importante spinta verso la democrazia vi fu al termine della Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui l’avevano fatta da padrone alcuni regimi totalitari quali nazismo e fascismo. Dal 1945 iniziarono varie discussioni al riguardo che portarono, il 25 marzo 1957, alla firma dei Trattati di Roma con cui nacque la Comunità Economica Europea (CEE), la “prima pietra” dell’attuale Unione Europea (UE) che, invece, prese forma il 7 febbraio 1992 con il celeberrimo Trattato di Maastricht. Entrambe queste istituzione sovranazionali cercavano, dopo un periodo di guerre e scontri feroci tra popoli, di riportare pace e democrazia nel Vecchio Continente.

Se pensiamo che oggigiorno la stessa UE pone numerosi ostacoli alla ripresa del paese in cui è nato il concetto di democrazia, la cosa fa alquanto rabbrividire. Speriamo che i vari “eurocrati” conoscano un minimo di storia e, mettendo da parte il lato economico della vicenda, tentino in tutti i modi di salvare la Grecia: paese in cui è nato uno dei concetti fondamentali su cui è stata costruita l’idea stessa di una Europa unita e democratica.

Fonte: OltremediaNews

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