Davide Astori durante la partita di Serie A tra Juventus e Fiorentina giocata lo scorso 20 settembre a Torino (Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il calciatore Davide Astori, difensore e capitano della Fiorentina, è stato trovato morto questa mattina a Udine, dove nel pomeriggio avrebbe dovuto giocare Udinese-Fiorentina, partita della 27ª giornata di Serie A. La notizia della morte di Astori è stata confermata dalla dirigenza della Fiorentina, secondo cui sarebbe morto per «un malore»: probabilmente un arresto cardiaco. Astori aveva 31 anni, era sposato e aveva una figlia di due anni. È stato trovato morto nella sua stanza dell’albergo “Là di Moret” — a pochi chilometri dalla Dacia Arena di Udine — dove la Fiorentina si trovava in ritiro da sabato.
Astori era nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987. Era mancino ed era considerato un difensore molto intelligente e bravo coi piedi. Era cresciuto nella primavera del Milan e dopo alcuni anni nelle serie minori – al Pizzighettone e alla Cremonese – si era trasferito per diversi anni al Cagliari, di cui era stato anche capitano. Nella stagione 2014-15 aveva invece giocato per una stagione in prestito alla Roma prima di passare nel 2016 alla Fiorentina, dove aveva giocato quasi 100 partite ufficiali. Faceva parte da anni del giro della Nazionale italiana, con cui ha giocato 14 partite segnando anche un gol contro il Brasile nella Confederations Cup del 2013. La scorsa estate l’allenatore della Fiorentina Stefano Pioli aveva annunciato nel ritiro di Moena la sua nomina a capitano della squadra.
In seguito alla notizia, la Lega Serie A ha rinviato l’intera 27ª giornata di Serie A. Oggi erano in programma sette partite fra cui il derby di Milano fra Milan e Inter: sono state tutte rinviate a data da destinarsi.
Fonte: Il Post
Nessun commento:
Posta un commento