domenica 16 febbraio 2014

Considerazioni politiche sul 'nuovo' governo e su Napolitano

Prima considerazione

Per la terza volta consecutiva avremo un governo non scelto dai cittadini, quando poi anche la legge elettorale con la quale abbiamo votato nelle ultime tre elezioni politiche è stata dichiarata incostituzionale. Cioè abbiamo un parlamento viziato ormai da tre legislature, che ha eletto (due volte) un presidente della repubblica, il quale nomina (per la terza volta) un governo senza investitura popolare. La crisi della politica e della democrazia in questo paese è pari alla crisi economica e sociale che sta attraversando. Non cambierà nulla fino a quando non ci sarà un governo politico, con un programma politico chiaro, scelto dai cittadini. Si doveva portare a casa il minimo sindacale, ovvero una nuova legge elettorale che garantisca una equa rappresentazione delle forze politiche, e poi tornare alle urne. Invece si è scelto di cambiare affinchè nulla cambi.

Mirco Sirignano

Fonte: [M]IRCO [S]IRI 

Sono pienamente d'accordo col pensiero dell'amico Mirco Sirignano. Ancora una volta avremo un governo non eletto dai cittadini. Un altro schiaffo in faccia alla democrazia. Inoltre, aggiungo io che lo stesso Renzi, non molto tempo fa, disse: "C'è bisogno di serietà in politica. Occorre imparare a mantenere la parola data. Io non sarò mai Presidente del Consiglio senza essere eletto dai cittadini, non farò mai come D'Alema nel 1998". Le ultime parole famose di coeRenzi...

Seconda considerazione

Ieri sono iniziate le consultazioni per il governo Renzi, l'ennesimo governo non eletto dai cittadini, giusto per ricordarlo. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto, tra le varie forze politiche, anche Forza Italia. Si è presentato Silvio Berlusconi. Ma Berlusconi non è un pluri-pregiudicato, condannato per frode fiscale, prostituzione minorile? E soprattutto, fatemi capire: il Cavaliere non era decaduto da senatore ed era stato interdetto da tutti i pubblici uffici? Napolitano dimostra nuovamente, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutta la sua incapacità. Come si fa a incontrare e colloquiare con un delinquente che poco tempo fa ha ricevuto l'interdizione dagli uffici pubblici? Con i corrotti non si possono fare accordi. Sono loro il problema dell’Italia. Fino a quando l’onestà non ritornerà di moda per questo paese non ci sarà alcun futuro. Napolitano si dovrebbe vergognare. E non è la prima volta...

1 commento:

Lapenna Daniele ha detto...

L' unica occasione, incredibile,
l' hanno avuta i 5 stelle.
Peccato che sono robottini diretti da un comico, altrimenti già avrebbero cambiato qualcosa....