venerdì 13 gennaio 2012

La Lega Nord salva un camorrista


Ieri l'aula di Montecitorio a scrutinio segreto si è espressa contro l'arresto di Nicola Cosentino: i no sono stati 309 e i si 298. Nicola Cosentino dunque è salvo.

A salvarlo soprattutto la Lega Nord (che aveva annunciato poco prima di votare per il suo arresto).

Chi è Nicola Cosentino?

Nato a Casal di Principe, in provincia di Caserta, il 2 gennaio del 1959, Nicola Cosentino è coordinatore regionale del Pdl in Campania dal 2005. Nel 1980 diventa consigliere provinciale, nel 1995 consigliere regionale, l'anno dopo è eletto alla Camera per Forza Italia, riconfermato sino al 2008 con il Pdl. Nel quarto governo Berlusconi è sottosegretario all'Economia e Finanze, si dimette il 14 luglio 2010. Nel 2008 le prime accuse di collusione con la camorra: il boss pentito Carmine Schiavone parla di un patto elettorale con Cosentino. A settembre è accusato di aver avuto un ruolo nel riciclaggio di rifiuti tossici in Campania. Nel novembre 2009 i pm chiedono alla Camera l'autorizzazione a procedere con la custodia cautelare: richiesta respinta dalla Giunta. Il nome di Cosentino compare anche nell'inchiesta sulla 'nuova P2': la presunta loggia l'avrebbe favorito come candidato governatore in Campania nel 2010. L'ultima accusa, maturata in un'inchiesta della Dda di Napoli, è di essere il referente politico del clan dei Casalesi. Il tribunale emette la seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta accettata dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere.

1 commento:

loris bonomi ha detto...

Lega Nord e Radicali (quelli che digiunando ingrassano...le casse della loro radio...e non solo!). Da chi siamo governati?: da banche e mafie locali, pertanto non ci si può stupire, ma la responsabilità è nostra, è il cittadino omologato e rincoglionito dai massmedia che si deve svegliare.